Anche il comportamento del gatto non sarebbe usuale, con atteggiamenti che ricorderebbero più quelli di un cane da caccia che quelli di un gatto.
“Non c’è stato un intervento volontario nel creare il gatto”, spiega l’allevatore Johnny Gobble, “il gene è una mutazione naturale apparsa tra gatti domestici. Usiamo la genetica dei processi naturali”.
I ricercatori, venuti a conoscenza della nuova razza creata dagli allevatori, hanno voluto visitare gli animali per verificarne la buona salute, e assicurarsi che la mancanza di pelo non fosse legata a problemi fisici.
Fonte: (http://notizie.delmondo.info/2014/03/25/il-gatto-lupo-mannaro)
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