Aveva tappezzato la città di Roma di manifesti per chiedere scusa alla moglie di un tradimento e convincerla a tornare con lui. Ma non solo Camilla non ha voluto sapere nulla, ma si è beccato una multa di 8 mila euro per aver affisso abusivamente i cartelloni.
La lettera appassionata, con tanto di citazioni dantesche, non sono bastate per farsi perdonare dalla moglie Camilla.
"Ciao Camilla, amore mio. Ti devo chiedere scusa. Scusa per essere mancato come marito e come padre, travolto da una tempesta superata, ma che mi ha fatto fare molti errori e mi ha fatto dedicare il mio tempo a cose inutili e futili, perdendo di vista la cosa più importante che avevo al mio fianco: tu. Chiedo scusa alla tua famiglia, amici e amiche che ti hanno vista stare male per colpa mia. Chiedo scusa anche alla nostra bambina alla quale dobbiamo dare solo felicità.Io ti amo, non voglio e non posso perderti. Ti chiedo scusa davanti a tutta Roma, perché quando un uomo sbaglia, e tanto, deve saper chiedere perdono e dimostrare con i fatti amore, rispetto e attenzione ed essere un punto di riferimento per la propria donna. Io ho la fortuna di averti sposata. Credo che in amore vince chi resta. Chi ha il coraggio, nonostante la tempesta e le maree, di restare e combattere. Credo nelle rotte sbagliate, negli errori di percorso, in quei cuori che sanno ascoltare e infine perdonare. Ti amo, Gianluca".
Ma adesso Gianluca dovrà fare i conti con la giustizia.
Fonte: www.globalist.it
